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La scuola nel suo complesso non perde significative quote di alunni nel passaggio da un anno all'altro. Gli esiti degli scrutini evidenziano una percentuale di studenti ammessi alla classe successiva in linea con le medie di riferimento. Il confronto in chiave diacronica tra tre anni scolastici consecutivi consente di cogliere una certa tendenza alla polarizzazione dei giudizi nelle valutazioni finali al termine del primo ciclo. In particolare si evidenzia l'incremento percentuale di alunni collocati nella fascia della sufficienza in misura significativamente superiore rispetto alle medie di riferimento e, specularmente, un aumento significativo delle lodi. Il consistente aumento degli alunni collocati nella fascia della sufficienza va letto anche, seppur non in via esclusiva, ponendolo in raffronto con i contesti socio economici di riferimento, per i quali il Sistema nazionale di valutazione rimarca indici ESCS di basso e medio basso livello. Si rimarca infine che, al termine dell'esame di stato 2016/17, la percentuale di sufficienze e' calata dal 47 % ( dato dell'a.s. 2015/16) al 31,53 %. In riferimento alle lodi, si specifica ( 1) che la scuola secondaria si e' dotata di criteri piuttosto restrittivi per poter accedervi e che , pertanto, tali lodi sono tendenzialmente frutto di effettiva eccellenza degli alunni che ne beneficiano e ( 2) che tali dati subiscono oscillazioni significative da un anno scolastico all'altro, tanto che le evidenze in possesso della scuola per l'a.s. 2016/17 appena conclusosi evidenziano un numero ininfluente di lodi. Tenendo conto di tali argomentazioni non vi e' dubbio, tuttavia, che la polarizzazione progressiva degli alunni lungo i due estremi della scala di valutazione costituisca per l'istituto un elemento di riflessione e di attenzione che sara' certamente monitorato in futuro.
Punteggio Scuola: 4
Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' globalmente superiore a quello di scuole con background socio economico e culturale simile per la seconda e la quinta primaria, sia in italiano che in matematica. La suddivisione per livelli evidenzia modeste percentuali di alunni collocati nella fascia bassa ( livello 1) per italiano e matematica nella scuola primaria. Tale dato tende a rimanere invariato nel corso dell'intero primo ciclo di istruzione per italiano, mentre si denota un accrescersi della concentrazione di alunni collocabili nella fascia bassa al termine del primo ciclo in matematica. Va specificato, tuttavia, come il quadro delle prove standardizzate emergenti dall'analisi dei dati riguardanti l'a.s. 2015/16 risulta essere significativamente diverso rispetto a quanto evidenziato per l'anno precedente ( cosi' come i dati del 2014/15 risultavano ben diversi rispetto a quelli del 2013/14) rendendo manifesta una certa fluttuazione e volatilita' dei dati di riferimento. Tale situazione non permette ancora di tracciare linee di indirizzo stabili.
Punteggio Scuola: 4
Volendo analizzare i dati della distribuzione dei voti di comportamento nella secondaria, si evidenzia un'alta percentuale di alunni ( 70%)che si colloca nelle fasce piu' alte ( voto 9/10): cio' evidenzia un buon rispetto complessivo delle regole di comportamento. Permangono, inoltre, alcune problematiche di fondo quali la mancata omogeneita' dei risultati, con plessi soggetti a maggiori problematiche comportamentali e ordini di scuola, quali la primaria, non dotati di specifici parametri di giudizio riguardanti il comportamento. La scuola nella sua interezza non adotta criteri per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti e non possiede ancora un curricolo strutturato anche per competenze trasversali.
Punteggio Scuola: 3
Le nuove evidenze inserite in piattaforma a partire dal 2016/17 nell'area dei risultati a distanza impongono di motivare nuovamente un giudizio che l'istituzione scolastica non ritiene , comunque, di modificare rispetto a quello indicato nel corso dell'aggiornamento precedente. Tale valutazione e' la risultante dell'analisi di una pluralita' di fattori e da alcune considerazioni riguardanti la natura dei dati stessi. Riguardo ai risultati in Italiano e matematica nel corso del primo ciclo , si evidenzia una sostanziale tenuta e un accrescimento delle competenze , piu' marcati nell'ambito della primaria ma significativi anche al termine della secondaria di primo grado. I dati proposti per la secondaria di II grado rimarcano invece un maggiore disequilibrio rispetto ai benchmark di riferimento. Riguardo ai dati complessivi si evidenziano, tuttavia, alcune significative lacune nella copertura delle classi ( in V primaria e in III secondaria mancano i risultati degli alunni di un plesso) che impediscono ancora di stilare un giudizio affidabile e omogeneo. La percentuale di copertura degli alunni frequentanti la II secondaria di II grado e' sensibilmente piu' bassa rispetto agli altri rilevamenti e, anche in questo caso per gli alunni di una classe dell'anno 2013/2014, non risultano dati caricati.Le analisi sui risultati a distanza che riguardanosi ricorda i soli insegnamenti di Italiano e matematica, confermano la buona qualita' dell'azione di orientamento scolastico proposto dalla scuola verso la secondaria di secondo grado. Pertanto, si ritiene di mantenere gli obiettivi di miglioramento gia' precedentemente individuati, incentrandoli su un migliore e piu' approfondito sviluppo delle capacita' di orientamento offerte dalla scuola agli alunni.
Punteggio Scuola: 4
