SCUOLA Liceo Scientifico G. SALVEMINI a BARI : Opinioni, informazioni e contatti

La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro, tranne singoli casi giustificati e nello stesso tempo accoglie studenti provenienti da altre scuole, risolvendo in molti casi situazioni di insuccesso scolastico pregresso o di crisi motivazionale. I trasferimenti in uscita indicano invece qualche incrinatura nelle relazioni educative. I criteri di valutazione adottati dalla scuola e la formazione di un curriculo comune, la collaborazione dei consigli di classe nel proporre percorsi interdisciplinari e nel mirare a competenze trasversali, l'allargamento delle forme innovative della didattica, lo sviluppo delle caratterizzazioni/sperimentazioni, una didattica orientativa e tesa alla valorizzazione delle eccellenze mostrano nel complesso un accrescimento nella motivazione allo studio e la qualita' dell'apprendimento e sviluppano forme di lavoro cooperativo, propedeutiche a garantire il successo formativo degli studenti. L'istituto offre un accompagnamento formativo degli alunni sin dalla fase di orientamento in entrata e si misura in modo puntuale con le difficolta' presenti nei singoli allievi nel processo di apprendimento. I docenti esercitano una presenza costante e vigile nel garantire una positiva accoglienza degli alunni, la comprensione delle domande educative di partenza, lo sviluppo di processi conoscitivi secondo modalita' didattiche efficaci e innovative, l'interazione proficua dei vari soggetti all'interno della comunita' educante scolastica. Il circolo virtuoso fra situazione di partenza e risultati attesi viene sostenuto attivamente dalle competenze professionali degli insegnanti, dalla loro crescente disponibilita' nel lavoro di squadra, nella volonta' di essere protagonisti di un livello di produttivita' che possa costituire un valore aggiunto per il territorio locale. Tuttavia i condizionamenti esterni e la scarsa autoimprenditorialita' formativa di alcuni studenti impedisce risultati adeguati o la valorizzazione dei talenti naturali. Punteggio Scuola: 6

Le competenze europee sono ampiamente sviluppate nella scuola, armonicamente presenti nella redazione iniziale del curriculo ed elemento di forte valorizzazione dell'offerta didattica, dello svolgimento ordinario dell'azione didattica, dei criteri di valutazione comportamentale degli studenti. Nel primo biennio esse sono fondamentalmente integrate nel vissuto quotidiano della scuola, sia a livello della interazione in classe, che come investimento di corresponsabilita' dentro l'istituto. Nel triennio appaiono invece diversificate e arricchenti per la formazione umana e civile, cosi' da intercettare i differenti interessi dei ragazzi nel tempo presente e in riferimento alla costruzione del proprio futuro soprattutto nell'area dell'orientamento e dell'alternanza scuola/lavoro si e' potuto realizzare una crescita piu' consapevole delle energie partecipative alla vita del territorio. La pluralita' di scelta nelle esperienze realizzate in questi ambiti ha consentito sviluppo dell'internazionalizzazione della scuola (ONU, Cambridge, Cern), l'apertura alla comunicazione sociale (teatro), la consapevolezza del terzo settore e della solidarieta'(Fidas), il rispetto dell'ambiente (ARPA), la tutela dei beni culturali.In tutte queste iniziative l'azione degli studenti avviene secondo meccanismi fiduciari e di alleanza educativa con i docenti, che rinforzano nei giovani la responsabilita' individuale e collettiva, incentivando l'imprenditorialita' formativa degli stessi e il dialogo fra le generazioni, a livello informale e istituzionale. Nelle caratterizzazioni si e' potuta sviluppare una diversa attenzione alle competenze di cittadinanza: comunicative per le classi tablet, espressive nel liceo della comunicazione rispetto delle regole, lealta' e cooperazione per lo sportivo apertura al confronto con le culture nelle classi Cambridge per tutte le classi sviluppo del lavoro cooperativo. Punteggio Scuola: 7