SCUOLA C. COLOMBO SERALE a ROMA : Opinioni, informazioni e contatti

Un commento su “C. COLOMBO SERALE”

1. Ho frequentato questa scuola molti anni fa, quindi probabilmente negli anni molte cose saranno cambiate, tuttavia credo che le materie insegnate siano le stesse, pertanto anche se a distanza di quasi 30 anni sento di poter esprimere un giudizio su questa scuola. Preciso che quando la scelsi a 14 anni non avevo le idee molto chiare, o meglio, credevo di averle ma in realtà fui spinta nella scelta da mio padre, il quale lavorando nel settore alberghiero era convinto che quella fosse la scelta giusta per inserirmi nel mondo del lavoro. Il primo anno è stato un vero incubo, ho frequentato la succursale che si trovava in zona Bufalotta e mi sono trovata malissimo, le materie non mi appassionavano e con i compagni avevo un pessimo rapporto, ragazzi e, soprattutto, ragazze superficiali e con scarso interesse per lo studio in generale. Alla fine del primo fui rimandata in tre materie e volevo cambiare per iscrivermi alle magistrali ma, per l’ennesima volta, mio padre insistette affinché proseguissi. Quell’anno dovevo trasferirmi in un altro quartiere in cui le magistrali non c’erano e per proseguire al turistico avrei dovuto cambiare sede, ossia andare nella centrale che si trovava in Via delle Terme di Diocleziano. Cambiando ambiente mi convinsi che, forse, mi sarei trovata meglio e così durante l’estate andai a ripetizione per studiare le materie in cui ero stata rimandata, a settembre feci gli esami di riparazione, fui promossa e mi iscrissi al secondo anno…e questo fu l’ennesimo grande errore della mia vita! Nonostante riuscii, almeno lì, a stringere qualche amicizia continuai a trovarmi molto male, le materie non mi piacevano, il turistico era un grande calderone in cui c’era di tutto ma nulla veniva insegnato in profondità. C’era ad esempio quell’assurda divisione nelle lingue tra “teoria ” e “conversazione” che non aveva alcun senso poiché significava studiare la stessa materia ma con due professori diversi, poi l’inutilità di materie come dattilografia e stenografia e la debolezza, invece, di materie che a me piacevano tanto quali italiano e storia. L’ambiente poi, a parte qualche rara amicizia, era a mio avviso sempre molto scadente, così entrai in crisi, cominciai a non studiare (tranne le poche materie che mi piacevano, come italiano e storia) e mi feci bocciare. A quel punto dissi a mio padre che avrei cambiato scuola, perché lì non ci sarei mai tornata! Dove abitavo, purtroppo, non c’erano le magistrali così optai per il classico molto tosto, ma sicuramente tutto un altro livello rispetto al turistico. Peccato poi che solo in seguito seppi che in zona P.zza Indipendenza c’era l’istituto magistrale Oriani ( oggi chiamato Machiavelli) dove avrei potuto frequentare le magistrali..In sostanza al turistico ho buttato due anni preziosissimi della mia vita che nessuno mi potrà restituire, e che hanno segnato in modo indelebile la mia adolescenza. ‘E una scuola che sconsiglio vivamente a chi nutre un vero e sano interesse per lo studio soprattutto in campo umanistico e a chi manifesta un buon livello di empatia e sensibilità, se avete queste caratteristiche state lontani da questa scuola perché non fa per voi, ascoltatevi e seguite le vostre inclinazioni, almeno da piccoli occorre seguire i propri sogni!!

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